
Servizio e Intervista a cura di Giuliano CIRIOLO
LA SCHEDA
MARCELLO CAZZATO / diplomato in maturità classica, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza nell’anno 2000. Iscritto nell’albo dei procuratori dal 2000 al 2005, ha ottenuto l’abilitazione alla professione di Avvocato nello stesso anno 2005. Dopo una decennale esperienza nel noto Studio Legale Associato ZOMPÌ di Taviano, da circa sei anni è titolare di uno Studio professionale in Alliste nel settore forense. Abilitato al gratuito patrocinio. Per passione e hobby si è dedicato al podismo agonistico amatoriale, associandosi alla P.U.C Salento di Melissano. Molto sensibile alla cultura del corretto stile di vita e della salute, ha acquisito il brevetto per la riabilitazione cardio-polmonare e uso del defibrillatore presso la protezione civile di Alliste. E' per la prima volta candidato al C.C. di Alliste nella Lista "L'ANCORA - Claudio LIVIELLO sindaco".
Avv. Cazzato, cosa lo ha convinto a candidarsi al Consiglio comunale di Alliste nella competizione che sta per inziare?
Ho accettato la candidatura per fare una nuova esperienza e per cercare di dare il mio contributo verso un progetto socio-politico teso a ristabilire la democrazia, si proprio la democrazia nel mio paese. Mi sento infatti di condividere le sue osservazioni riportate in questa rubrica qualche settimana addietro (vedi nella sezione “Politica E Attualità” l’intervista a Renato RIZZO, candidato sindaco di “Progetto Città” -n.d.r.), a proposito della deriva del programma politico di “Progetto Città” (a cui inizialmente nel 2006 pure io ho aderito), andato nei fatti e inesorabilmente verso una direzione personalistica, oligarchica e clientelare.
Se sarà eletto su quali problematiche pensa di concentrarsi maggiormente?
Innanzitutto mi concentrerei affinché i soldi dei cittadini di Alliste siano spesi meglio, e non ancora per altre rotatorie, traffic calming o altre opere certamente utili, ma non tra le più urgenti. Quindi mi impegnerei affinché, anche nella marina, oltre alla passeggiata (che, ormai, come tutto l’arredo urbano, va in degrado, prima ancora del suo prolungamento), vi siano più servizi essenziali e infrastrutture, sia per una migliore vivibilità da parte di numerose famiglie che vi risiedono, anche con bimbi piccoli, sia per un migliore sfruttamento turistico della nostra costa. Per competenza professionale mi focalizzerei sul contenzioso giudiziario verso il Comune di Alliste, cercando di far risparmiare alle casse comunali spese giudiziarie per cause evitabili e parcelle professionali. Per equità e giustizia sociale cercherei di realizzare una più equa distribuzione degli appalti e degli incarichi in base a criteri di esperienza, meritocrazia e trasparenza. Mi occuperei anche delle problematiche ambientali. dello sport e della salute a cui sono particolarmente sensibile.
Cosa farà dal giorno dopo se non sarà eletto? Continuerà ad occuparsi dei problemi delle due comunità? In che modo?
Se non sarò eletto continuerò a fare il mio lavoro di avvocato, come sin’ora ho sempre fatto, quotidianamente, posto che la politica, secondo me, non deve essere un mestiere per nessuno, e men che meno per qualcun altro ancora in scena. E comunque, se gli elettori mi daranno la possibilità di sedere in Consiglio Comunale, mi occuperò dei problemi delle due comunità, controllando l’operato della maggioranza, attraverso le mie competenze, e di questo sicuramente si gioveranno Alliste e Felline, anche in caso di eventuale vittoria della lista avversaria.
A quale tipo di elettorato lei chiederà la fiducia e il voto in questi giorni di campagna elettorale?
Soprattutto a persone intellettualmente non condizionabili, di qualsiasi colore politico ed estrazione sociale; persone che non abbiano la necessità di saltare sul carro del vincitore o di rimanere nell’ombra, pensando, così, di meglio tutelare il proprio orticello privato; persone, infine, che non abbiano paura di pretendere ciò che gli spetta per diritto e per merito e che sappiano affermare liberamente le proprie idee.
Il Consiglio comunale di Alliste , all’unanimità, qualche mese fa ha espresso la volontà di procedere alla definizione di un percorso che porti alla Fusione di questo comune con Racale, Melissano ed eventualmente anche con Taviano. Se dovesse essere eletto consigliere comunale, pensa di poter sostenere e mantenere l’impegno che la precedente amministrazione si era dato?
Se conveniente ed utile per lo sviluppo dei paesi dell’Unione, si. Ma se dovesse moltiplicare cariche e balzelli burocratici, no assolutamente.